Stefano Dal Bianco, Poesia del cavallo

Jannis formavera

In occasione dell’incontro di Poesia nel Tubo di stasera, un inedito di Stefano Dal Bianco. Ringraziamo l’autore per la concessione. 

*

Poesia del cavallo

*

Un cavallo qui sotto si ferma e cerca di imitare, come un cane
come un gatto, come tutti quelli
che diversi da noi ci stanno accanto,
il destino di essere umani, di sganciarsi
verso altre potenzialità,
di assorbire nutrimenti più sottili
di mondi di soli di galassie
di pensieri e sentimenti non lunari.

Porta nell’occhio la desolazione
di chi sa per contatto e consuetudine
di manierismo umano che per sé non c’è
affrancamento potenziale
ma infinita schiavitù, condanna:
né carne né pesce, né lupo né cinghiale ma sicuro
organigramma animale.

Se soltanto sapesse quanto e cosa
ogni giorno ogni istante qui da noi si butta
per distrazione criminale
e quanto bestiale o vegetale
sia il destino dei cristiani
esiliati dall’anima immortale!

Submit a comment