• Lips of Rose – Todd Portnowitz

    She was known as Lips of Rose, Lady Rose she called herself, she was known as Lips of Rose and she held love above all else. And when her train reached Sant’Ilario it was clear with her first step to everyone there at the station this was no missionary trip.… Continua⇢

  • Enrico Gullo, Inediti

    * Oh, from the fog they rose ed erano bianchi campi (seme nero) ed erano una ricerca, un senso, un vero avvolgersi (un ombrello pronto a spaccarsi sotto liquidi aghi e saettanti) e in fondo (quasi orizzontali) dal treno sobbalzante si vedeva; si vedevano: rose di carta piegata tingersi di… Continua⇢

  • Gabriele Fiamma, Rime spirituali

    a cura di Marco Malvestio * Le voglie e l’opre mie gelate e spente pregio non ebber d’immortale onore; ché priva l’alma in sé del tuo favore d’acquistar tanto ben non è possente. Alsi, sudai, temei, lieto e dolente, cercai fuggendo in un l’odio e l’amore, volli e pregiai quel… Continua⇢

  • Pier Paolo Pasolini, Versi del testamento

    * Nella notte tra il 1° e il 2 novembre 1975 moriva Pier Paolo Pasolini. * * * Versi del testamento Bisogna essere molto forti per amare la solitudine; bisogna avere buone gambe e una resistenza fuori dal comune; non si deve rischiare raffreddore, influenza e mal di gola; non… Continua⇢

  • The Silver Jews – Punks In The Beerlight. Una riscrittura

    di Todd Portnowitz Dov’è finito il sacchetto di carta con lo scotch? Giusto se mi venisse voglia di vomitare. Se avessimo saputo quanto ci voleva ad arrivare fin qui, l’avremmo fatto lo stesso? L’avremmo fatto? Allora vuoi erigere un altare in una sera d’estate, fumare il gel da un cerotto… Continua⇢

  • Fernando Marchiori, Quello che sfugge ancora

    da “Scarto minimo”, n. 2, ottobre 1987. * E noi che pensiamo la felicità come un’ascesa, ne avremmo l’emozione quasi sconcertante di quando cosa ch’è felice, cade. (Rainer Maria Rilke) * Continuare a sentire il carattere costitutivo e perciò irremovibile del dislivello tra realtà e scrittura, come continuo reciproco superamento.… Continua⇢

  • Orazio, Odi. Esercizi per false traduzioni di Tommaso Di Dio, parte I

    di Tommaso Di Dio [Oggi pubblichiamo la prima parte di un progetto di “false traduzioni” che Tommaso Di Dio ha intrapreso su alcune Odi di Orazio, accompagnata da una nota introduttiva] Queste, più che vere e proprie traduzioni, si propongono al lettore come viraggi, o, se si vuole, teatrali interpretazioni.… Continua⇢

  • Vittoria Colonna, Rime spirituali

    a cura di Marco Malvestio * Poi che ‘l mio casto amor gran tempo tenne l’alma di fama accesa, ed ella un angue in sen nudrio, per cui dolente or langue volta al Signor, onde il rimedio venne, i santi chiodi omai sieno mie penne, e puro inchiostro il prezioso… Continua⇢

  • Davide Castiglione, Diario della baldanza

    * * * È un genio triste, nei suoi momenti migliori. Quando no, gli si spalma addosso una stoltezza sensoriale a prova di tutto fuorché del tempo, che la conosce e l’infiltra, minando il sottostante. Messo di fronte all’evidenza del cielo stellato, constata che è in alto, buio e assai… Continua⇢