La Maga Bardelloni guarda per anni e anni
la televisione mangiando cioccolata,
fino a notte fonda per molti anni mangiando cioccolata.
Guarda partite di calcio delle quali già conosce il risultato finale.
Batte le palpebre e cambia canale.
Guarda e tace, ascolta. Non dice
una sola parola. Immobile.
Le immagini le scorrono addosso
come la pioggia sull’impermeabile.
Trascurabili come frasi in sovraimpressione.
Belle o brutte. Qualche volta terribili, ma lo stesso trascurabili.
Le parole vengono come da un altro pianeta
attraversano lo spazio interstellare consumandosi nel tragitto.
Quando dopo millenni arrivano alle orecchie della maga sono oramai senza significato,
come gli alberi, il sole e le stelle. Ma non lo sono.
* *Ma è come se lo fossero.
* *Ma non lo sono.
Guarda l’ora sul telefono, ancora non si decide ad andare a dormire.
Batte le palpebre e cambia canale.
La Maga Bardelloni ama la cioccolata con le nocciole e i documentari sugli animali.
Guarda i telegiornali seria e concentrata.
Guarda film sempre già visti, ne ricorda ogni battuta.
Siede sul divano a gambe incrociate per molti anni.
Guarda la televisione e tace
Immobile come un sasso immobile dopo una frana.
Batte le palpebre e cambia canale.
*
La maga Bardelloni lavora alla cassa del Conad
di giorno.
* *Di notte fa quello che fanno le maghe:
parla con i morti, ne ascolta il lamento,
determina i valori dei titoli azionari,
i flussi e i riflussi della finanza internazionale,
si cura del ritmo lento delle ere,
prepara pozioni di odio e d’amore,
dorme vigile e con gli occhi spalancati
dorme come fosse morta per tutta la nottata.
Passata di pomodoro, burro, succo multi-vit.
Buongiorno – grazie – buona giornata.
Pacco di yogurt, salame a fette fini, marmellata.
Buongiorno – grazie – buona giornata.
Bionda mal tinta di giallo polenta.
Tinta fatta in casa, malfatta.
Strabionda con la ricrescita nera
di giorno.
* *Di notte mora come il corvo.
Alta, stramagra, il seno abbondante
Il viso, gli occhi, il naso, le orecchie,
non ha beni di fortuna e vive del suo lavoro.
Ma tutto sommato la Maga è tranquilla
e non si vuole lamentare,
con i tempi che corrono le sembra non male
i feriali o i festivi, per anni e anni, di giorno
lavorare alla cassa del Conad.
*
La Maga Bardelloni discende da una lunga tradizione di maghe.
* *Di figlia in madre fino all’inizio della storia.
La Nonna venne contattata per trovare Aldo Moro.
Ma poco tempo dopo la DC lasciò perdere,
da anni e anni lei aveva già fatto
la giusta scelta tra lo Stato e le BR.
La bisnonna partecipò attivamente,
tra le file della Brigata Garibaldi, alla Resistenza.
Il suo nome di battaglia era Compagna Rosa
e sapeva ogni mossa dei nazisti
prima che questi la pensassero, ogni cosa
che passava per le bionde testoline
veniva intercettato e comunicato al CLN
e durante i rastrellamenti nascondeva i compagni partigiani
con incantesimi d’invisibilità
e faceva esplodere le ruote ai carri tedeschi,
i cingoli e faceva esplodere i tedeschi
* *in tanti piccoli pezzi.
Per una settimana a Salò
– era il dicembre ’43 –
tutti ebbero il cagotto.
Si dice Luigi Longo fosse innamorato di lei.
(«Rosa quanto sono bello
quando imbraccio il parabello?»)
La bisnonna della bisnonna odiava gli austriaci con tutto il suo cuore
a Milano durante il Marzo ’48,
li odiava con tutto il santissimo amore di cui era capace,
non che le piacessero i Savoia o il rapace
Cavour o papa Pio IX o Napoleone III,
ma gli austriaci erano immensamente peggio.
Da dietro la barricata mobile faceva precisi i proiettili
e i sassi verso Radetzky che indietreggiava
ligio ligio verso l’Adda.
E a Brescia nel ’49 tanti tanti momento belli:
sassi, tegole e coltelli.
Poi andò come andò
Ma ne è valsa la pena.
E con Garibaldi in Sicilia non sai che avventure
e la camicia rossa quanto le donava.
Lascia la ricetta di un lesso prodigioso.
* *Di figlia in madre fino all’inizio della storia.
Qualcuna la bruciò l’inquisizione
per i commerci con il demonio.
Nascosta nelle campagne padane
qualcuna curava ai contadini il male di denti.
* *Di figlia in madre fino all’inizio della storia.
Tra le genti di Inferno venti, Dante –
mezzo a le triste che lasciaron l’ago
la spola e il fuso e fecersi indovine
per far magie con erbe e con imago
– ne vede qualcuna delle antenate della Maga Bardelloni
torta tra il mento e il principio del casso,
ma non ne lascia nessuna nota.
Eriton cruda, Circe dai bei ricci, la strega di Endor
sono tutte antenate della Maga Bardelloni.
*
La madre legge i tarocchi,
divina i numeri del lotto,
interroga le stelle per una televisione privata.
* *Limoni, pasta, olio di semi, carta igienica super soffice, insalata
* *Buongiorno – grazie – buona giornata.
Quando è nata – la maga Bardelloni – pioveva a dirotto,
i treni erano in ritardo,
di ritardo in ritardo sempre più in ritardo,
i controllori erano spariti nel nulla.
Sull’A4 una coda di 15 Km tra Verona e Peschiera in entrambe le direzioni.
Chi ricorda, ricorda una pessima mattinata.
* *Buon giorno – grazie – buona giornata.
* *Detersivo togli macchie, uova, cioccolata.
* *Buon giorno – grazie – buona giornata.
* *Se è pasqua uova di cioccolata, se è natale pandori e panettoni.
La maga Bardelloni lavora alla cassa del Conad.
Ha un tatuaggio sul braccio che invita alla calma.
Qualche volta vorrebbe solo
* *BALLARE. BALLARE.BALLARE.
Bere due volte, due volte due,
trasformare l’acqua in vino,
trasformare il vino in gin-tonic,
andare in discoteca e
* *BALLARE.BALLARE.BALLARE.
All night long. Tutta la notte. Tout la nuit.
Qualche volta lo fa. Qualche volta no.
Qualche volta vorrebbe fare qualcosa di più,
qualcosa come combattere l’ISIS o uscire dalla crisi del 2008,
risolvere lo scioglimento dei ghiacciai dovuto all’emissioni di CO2,
o problemi come l’obesità
la violenza sulle donne o le morti in mare
dei bambini che vengono dall’Africa per avere
un poco poco della nostra libertà.
Ma poi si distrae
e per la magia serve tantissima concentrazione,
forse la magia è
* *la concentrazione
e la maga Bardelloni si distrae
e pensa soltanto a
* *BALLARE. BALLARE. BALLARE.
* *All night long.
*
La maga Bardelloni lavora alla cassa del Conad
Svolge il suo lavoro da professionista,
è gentile e sorride da manuale del perfetto cassiere
Sorride anche se è stanca, se è triste o arrabbiata.
La voce dice il totale, saluta i clienti,
* *Buon giorno – grazie – buona giornata
annuncia l’apertura della cassa due all’interfono. Anche la voce sorride.
Non è una formalità.
Sorride davvero e il capo lo sa
* *ed è contento e qualche volta ci fa pure un pensiero:
* *bel seno, simpatica, sorridente,
* *qualcosa d’altro che s’intuisce.
* *ma i rapporti di lavoro, i colleghi, la moglie,
* *la casa comprata in comproprietà, ….
* *Pancetta affumicata, mozzarella, carte da Uno.
* *Buon giorno – grazie – buona giornata.
«Fai il gioco di magia con le carte.» domandano gli amici.
Lei lo fa e sono tutti felici. Per tutta la serata.
* *The nero, fazzoletti di carta riciclata, latte.
* *Buon giorno – grazie – buona giornata.
Quando è sola in una stanza chiude sempre la porta.
Quando è stanca sembra triste
* *e viceversa.
Quando è triste fa friggere ogni cosa che le offra il frigorifero,
impastellare e friggere – all night long – per tutta la nottata.
* *Buon giorno – grazie – buona giornata
* *Un etto di mortadella, shampoo, frutta disidratata.
* *Buon giorno – grazie – buona giornata
Quando ha il ciclo i telefoni hanno problemi di ricezione.
*
La gatta, di notte, nel letto miagola,
fa tutto quello che fa una gatta, di notte, nel letto
cerca attenzioni, la maga – che dorme con gli occhi spalancati– si gira
e continua a
* *DORMIRE.DORMIRE.DORMIRE.
* *All night long.
Dorme in eterno finché non si sveglia e va a lavorare alla cassa del Conad.
La maga Bardelloni non ne ha di avventure.
In questo momento è anche single.
*
Per scaricare l’inedito in PDF: Isacco Boldini, Vita e avventure della Maga Bardelloni
Immagine: Amoako Boafo, Cobalt Blue Earring(2019).