di Todd Portnowitz
*
Papà morì con un sorriso
largo come il suono della campana,
tutto bianco stella, divenuto
piccolo quanto un desiderio dentro un pozzo,
e Sodom, South Georgia
si svegliò come un albero di api
sepolto sotto i fiocchi di Natale
e una coperta di erbacce.
Papà morì domenica e io compresi.
Tutti i bravi bianchi morti dicono: “Dio è buono.”
Le lingue bianche penzolano: “Dio è buono.”
Papà morì mentre nasceva
mia figlia Donna Edith,
le due teste che cadevano insieme
come occhi che spiano sotto la porta.
A Sodom, South Georgia
dormì su un acro di ossa,
dormì per tutto Natale,
dormì come un secchio di neve.
Papà morì domenica e io compresi.
Tutti i bravi morti bianchi dicono: “Dio è buono.”
Le lingue bianche penzolano: “Dio è buono.”
Con delle ingenuita’ ritmiche e qualche aggettivo di troppo, ma e’ buona… senz’altro ha il dono di evocare. E dirlo di una poesía (italiana) contemporánea e’ gran cosa. Meglio del 90% di quanto pubblicato qui negli ultimi due anni. Poi mi direte se l’originale e’ inglese , e allora chapeau, ingenuita’ ritmiche perdonate 😉
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